Cerca nel blog i post e gli argomenti di tuo interesse

Translate

martedì 28 febbraio 2012

Estratto da MEDITARE UN SOGNO di Mariano Ballester I PARTE





Capitolo 1
LA CHIAVE

Certamente ,la chiave per aprire nel modo piu' rapido ed efficace la Porta Segreta fra i due mondi (conscio-subconscio)è l'amore.La chiave piu' pericolosa è la tensione o i sentimenti negativi ,come la paura.
Percio' raccomando vivamente alle persone che  hanno paura di avvicinarsi  alle dimensioni meno coscienti dell'essere,oppure a coloro che le rifiutano decisamente da anni ,di astenersi dal mettere in pratica i suggerimenti che daro' in questo capitolo.
Solamente quando saranno riuscite ad amarsi ordinatamente e autenticamente ,potranno avvicinarsi  e guardare in modo sano e positivo  le realta' che prima  vedevano deformate  a causa dei sentimenti di rifiuto  verso di esse.
Il primo passo è dunque amare quell'aldila' della Porta Segreta che ,con parole piu' tecniche ,chiamiamo subconscio.E'una questione anche di simpatia e  di buone maniere sociali verso l'altro lato .Due esempi ci aiuteranno a capire  meglio questo argomento .Un buon capitano di un transatlantico  amera' e stimera' ugualmente tutti i membri che compongono l'equipaggio della sua nave.Sarebbe indegno in lui stimare solamente i membri che hanno responsabilita' ed incarichi piu' alti e appariscenti o i viaggiatori di posizione sociale piu' elevata,disprezzando  o ignorando invece i marinai e gli operai incaricati alla vigilanza delle macchine o dei carichi della stiva,e cosi via,cioè coloro che lavorano al di sotto della linea d'acqua.Il lavoro  e le responsabilita' di questi operai"inferiori"sono altrettanto importanti del lavoro dei "superiori"  o forse di piu' ,perchè senza di loro la nave non puo' assolutamente coordinare ed effettuare nessuna manovra.Il capitano chiuso  nel ponte di comando ,che non amasse globalmente e non visitasse l'intera nave con tutti i suoi componenti,sarebbe continuamente esposto a difficolta' di divisioni,disordini e litigi,provocati  da lui stesso  nella sua nave.Il nostro subconscio è simile alle zone di una nave situate al di sotto della linea d'acqua .


E' dunque necessario amare e raccogliere  tutti i livelli del nostro essere perchè il nostro viaggio nella vita sia il piu' possibile un'esperienza armonica e felice.Il secondo esempio ci è utile ancor piu' praticamente e direttamente per i nostri contatti col mondo onirico.Solitamente nei miei corsi e conferenze presento il subconscio come una sorta di essere speciale,molto simile ad un bambino .Ma si tratta di un bambino grande ,anzi gigantesco,.E' come un essere estremamente potente e proprietario di ricchezze  insospettate ,che superano la piu' scatenata delle immaginazioni ....e tuttavia è un essere -bambino , cioe' ,con l'intelligenza e il cuore di un bambino .Questo  vuol dire  che egli non ragiona,ossia non è interessato  allo sfruttamento sistematico delle sue ricchezze,neanche saprebbe farlo ;non ha una mentalita' commerciale e produttiva ,ne' scientifica,ne' organizzativa:qualita' che appartengono tutte alla zona superiore dell'essere ,cioè alla ragione cosciente.
Percio' quando qualcuno si comporta con il subconscio come se fosse una zona dell'essere adulta e ragionevole,subisce una clamorosa sconfitta.Lo si deve trattare piuttosto con l'attegiamento e il linguaggio usato con i bambini.
Orbene,non esiste una forza piu' potente per attirare un bambino come quella provocata dal vero amore e dalla vera stima.
Se vuoi dunque prepararti a ricevere correttamente i messaggi onirici,la cosa migliore è di andare  a dormire con atteggiamento positivo ,pieno di simpatia e curiosita'  per l'altra parte meno conscia di te.Niente rigidita' ne tensione!
  Alcuni  hanno adottato questo fruttuoso atteggiamento  rivolgendosi ,verbalmente ,all'altra  dimensione con parole di affetto ed amicizia usate nel preciso momento che precede immediatamente il sonno ,come questa religiosa ,maestra delle novizie.
  "Ho cercato  di acquistarmi la simpatia del mio subconscio e mi sono fatta "bambino".Conversammo a lungo .Gli dissi che lo conoscevo appena  e che era un peccato vivere  cosi vicini l'uno all'altro mentre ci ignoravamo  da tanto tempo.Tutto questo glielo dissi  con spontaneita' e poi  gli chiesi perdono .Finalmente gli confessai la mia curiosita' di conoscere un mio sogno  proprio in quella stessa notte.Gli chiesi allora  di svegliarmi  gentilmente come lui solo  poteva fare.Ci congedammo  con il proposito  di ritrovarci  piu' spesso  e mi addormentai.Alle ore 1.20 della notte mi svegliai  con un sogno che mi porto' una bellissima  meditazione"
Ecco un bel modo spontaneo di preparare il terreno interiore  a una prima presa  di contatto positiva.E' risaputo  che a un livello piu' tecnico e scientifico ,specialmente nel campo psicologico ,si afferma  che il modo migliore di avvicinare la dimensione onirica è quello di dare un ordine ,cioè una drastica autosuggestione di questo tipo "domani ricordero' un sogno ".
Certamente questo metodo è valido ,ed è stato  piu' volte sperimentato  dagli specialisti in psicologia.Tuttavia mi sembra un trattamento abbastanza parziale e rigido verso questa parte di noi stessi,almeno in circostanze normali .Non appare infatti ,in questo tipo di contatto l'atteggiamento cosi importante dell'amore  e stima verso  quella parte del nostro  transatlantico  che lavora in silenzio per noi  e alla quale tanto dobbiamo  per una buona traversata di tutta la nave. 
Preferisco una relazione  piu' flessibile e amichevole.D'altronde la moderna psicologia scopre ogni giorno  con piu' evidenza il valore incalcolabile che un amore ordinato produce su ogni persona.
Certamente possiamo fare a meno di chiacchierare lungamente con  il nostro subconscio prima di dormire.Lo stesso risultato si potra' ottenere ,sicuramente,manifestando con semplicita',all'altra parte il nostro desiderio di ricordare un sogno.Tuttavia raccomando che ,pur nella brevita' dell'esposizione del nostro desiderio,non deve mancare una formulazione fatta con atteggiamento amichevole e tranquillo,ben lontana da imposizioni dispotiche o da ogni relazione padrone-servo.
Le persone piu' religiose ameranno quest'altro modo di aprire La Porta Segreta.Consiste nel dirigere una breve preghiera prima di addormentarsi al proprio Angelo custode,manifestando il desiderio di ricordare un sogno .
Purtroppo oggi non è frequente la devozione all'Angelo custode,benchè per certi versi vi sia un ritorno a questa antichissima  tradizione.Alcuni perfino mettono in dubbio l'esistenza personale di queste eccezionali e potenti amici celesti,presenti da sempre nella storia umana,amati dalla tradizione cristiana,come pure in tante altre tradizioni  religiose(si ricordino i "deva" dell'induismo).Umili perchè assolutamente non-egoisti,sempre possenti,disposti ad aiutarci,ci sostengono nelle travagliate vicende del nostro pellegrinaggio terreno,sono pure tradizionalmente saggi ed esperti messaggeri nel mondo dei sogni .
Niente di strano ,dunque che un buon cristiano osi dirigersi  con fiducia e amicizia al proprio Angelo ,chiedendogli  il grande dono  di essere svegliato,per ricordare il migliore dei sogni fatti durante la notte.
Nell'esercizio che ora esporremo sono riassunte le migliori condizioni per aprire la Porta Segreta.Una volta praticata questa tecnica,resta solamente la cosa piu' semplice:chiudere gli occhi,addormentarsi tranquillamente e ...sogni d'oro.

ESERCIZIO:APERTURA

1. Il tuo stato  generale,prima di addormentarti ,deve essere normale,cioè ne' eccessivamente stanco ,ne' eccessivamente inquieto e sveglio.Si evitino  gli atteggiamenti di tensione.Spero che lo stato normale ora descritto sia quello   piu' solitamente tuo .
2.Il tempo migliore per aprire la Porta Segreta sara' proprio  quello  della soglia  del sonno,cioè il peculiare stato di dormiveglia in cui non sentirai di essere completamenteaddormentato e tuttavia avvertirai nelle tue palpebre la leggera pesantezza che precede immediatamente il sonno .Non è consigliabile dunque,fare questo esercizio  quando ancora  si è completamente  svegli.
3.Una volta entrati  nello stato pre-onirico esprimere semplicemente un desiderio di ricordare un sogno.Lo farai in modo breve e chiaro ,ripetendo la frase mentalmente o a bassa voce per tre o quattro volte.

E' possibile farlo in una di queste tre modalita':
  • Dopo  aver conversato brevemente con il tuo subconscio come se fosse un bambino ,manifestandogli il tuo desiderio ,come viene indicato al n.3
  • Confida a te stesso ,semplicemente,il tuo desiderio ,tre o quattro volte in modo breve,chiaro e positivo ,ben lontano da toni aggressivi o dispotici .Di' ad esempio"quanto mi piacerebbe domani svegliarmi ricordando il migliore dei miei sogni!"
  • rivolgi una breve e chiara preghiera al tuo Angelo custode,pregandolo di voler gentilmente svegliarti per farti ricordare il migliore dei tuoi sogni.
                          

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...